Qualche settimana fa parlando della nostra gara di golf in Trentino e del fatto che da quelle parti arrivano molti pazienti, ho posto l’accento sulla possibilità di programmare la salute in modo responsabile e di come persone che vengono da così lontano per curarsi, siano il simbolo della volontà di fare qualcosa per se stessi in modo attivo senza aspettare che le cose accadano.\r\nSpesso infatti ci rendiamo conto che abbiamo pazienti che abitano a poche centinaia di metri e fanno fatica a programmare la loro salute mentre ci sono persone che abitano a decine o centinaia di chilometri e che riescono a ritagliarsi tempo e risorse per venire da N.O.I. Regolarmente.\r\nQuesto invito alla salute responsabile mi è rimasto in mente da allora.\r\n\r\nParlando di responsabilità non posso che pensare alla radice che compone questa parola e cioè al termine rispondere e al suffisso –bile che indica una possibilità o la facoltà di fare qualcosa.Quindi essere di fronte ad una responsabilità significa essere di fronte alla possibilità di scegliere tra dare una risposta ad un bisogno oppure trascurarlo e aspettare che questo bisogno si trasformi in una necessità più o meno urgente.\r\nAvete mai pensato al fatto che, se la vediamo in questo modo, siamo messi di fronte a tante responsabilità ogni giorno? Quella che riguarda me e questo blog è la responsabilità nei confronti della salute delle persone che frequentano il nostro studio.\r\n\r\nIn questo senso siamo responsabili della salute dei nostri pazienti. Dobbiamo dare risposta ad un bisogno. Ma proprio perché si tratta di un bisogno, possiamo rispondere solo nel momento in cui questo bisogno viene espresso e manifestato da parte del paziente.\r\nÈ per questo motivo che abbiamo la necessità che tutti i pazienti siano a loro volta responsabili e imparino e diventino abili a dare risposte alle richieste del loro corpo per rimanere sano…in una parola: RESPONSABILI.